Roma, rebus Mourinho: il top club ha puntato la leggenda

Mourinho è inquieto ed attende di incontrare i Friedkin per fare il punto. Un top club, intanto, non lo ritiene più una priorità.

L’incontro chiarificatore non è ancora avvenuto. Addirittura, non risulta nemmeno in programma a breve. José Mourinho, però, freme ed in questi giorni, in attesa del confronto tanto atteso, ha già lanciato diversi messaggi ai Friedkin per invitarli ad accelerare i tempi.

José Mourinho, allenatore della Roma – Asromalive.it

La primo avvertimento risulta datato 16 febbraio: “Non aspettino giugno per parlarmi”. Il tecnico, al termine dell’andata dei quarti di finale di Europa League, è poi tornato a sottolineare la poca profondità della rosa a disposizione. Elementi che, uniti al silenzio degli imprenditori statunitensi, lo rendono inquieto. Il portoghese si trova bene nella città Eterna e vorrebbe restare così da dare continuità al piano di sviluppo triennale del club sottoscritto a maggio 2021. A patto, però, di ricevere le dovute rassicurazioni.

Nell’atteso faccia a faccia Mourinho chiederà quindi di ricevere giocatori di qualità, capaci fin da subito di rendere maggiormente competitiva il gruppo-squadra. Il direttore generale Tiago Pinto, dal canto suo, ha cominciato a sondare diverse piste mettendo nel mirino Perr Schuurs, Evan N’Dicka e Adama Traoré. Operazioni che, già da adesso, si preannunciano complesse: l’olandese si è imposto subito al Torino che lo valuta almeno 30 milioni mentre il francese piace pure a Barcellona e Betis Siviglia. Lo spagnolo, invece, lascerà il Wolverhapton al termine dell’attuale stagione e sta valutando le proposte ricevute dal Napoli e dall’Atletico Madrid.

Roma, un rebus il futuro di Mourinho

Pinto, come detto, è al lavoro per gettare le basi delle trattative ma non potrà agire in maniera concreta in assenza del via libera dei Friedkin. Stando così le cose, il futuro di Mourinho resta un rebus e nella giornata odierna sono emerse indiscrezioni che rendono complicato un suo ritorno al Real Madrid. Voci che riguardano, a sorpresa, anche Raul.

Raul Gonzalez Blanco, ai tempi del Real Madrid – Asromalive.it

L’ex capitano del Real Madrid ed autentica leggenda del club, stando a quanto riportato da ‘As’, viene reputato un sostituto più che adeguato di Carlo Ancelotti. La squadra che sta attualmente guidando, ovvero il Castilla (la squadra B del Real), è andata incontro a numerose prestazioni positive e le tecniche di allenamento di Raul hanno impressionato in maniera positiva il management dei Blancos. Ora resta da vedere cosa farà Ancelotti, legato al Madrid fino al 2024 ed attratto dall’idea di diventare il nuovo Ct del Brasile. Raul, in caso di divorzio, è in pole position. Mourinho resta in attesa di una chiamata, per fissare il confronto decisivo. Per lui, i Friedkin e per la Roma.

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