Roma, il silenzio dei Friedkin solo a parole: le mosse della proprietà

Roma, il silenzio dei Friedkin è solamente a parole. La proprietà americana si muove per aumentare i ricavi. Ecco tutte le mosse

I Friedkin sono in silenzio. Cioè, a dire il vero, mai in questo periodo loro hanno lasciato una dichiarazione. Sempre dietro le quinte, a lavorare per la Roma e per il marchio. I problemi dentro la società giallorossa, lo sappiamo, ci sono. Ma i texani stanno cercando di trovare il modo per uscirne fuori, e per aggirare anche quelli che sono i paletti che il fair play finanziario ha messo a Pinto, che ha poco margine per muoversi sul mercato.

Roma, il silenzio dei Friedkin solo a parole: le mosse della proprietà
I Friedkin, proprietari della Roma – Asromalive.it

Il Corriere dello Sport in edicola questa mattina svela alcuni particolari delle mosse dei Friedkin. Che stanno cercando nuovi sponsor cercando di far aumentare l’appeal del club. Lo hanno fatto, intanto, portando la Roma in tournée in Giappone. Ma non basta. Serve altro. Servono nuovi investitori che possono anche arrivare, ovviamente, qualora la squadra di Mourinho riuscisse a prendersi una qualificazione alla prossima Champions League. La massima competizione europea, inoltre, e come sappiamo, potrebbe regalare degli introiti importanti. Soldi da investire sui colpi di mercato.

Roma, la strategia dei Friedkin

Oltre questo, ovviamente, nella testa dei Friedkin c’è il progetto stadio che dovrebbe sorgere nell’area di Pietralata. Dan non vede una partita della Roma dalla sfida contro la Real Sociedad all’Olimpico e quella è stata anche l’occasione per incontrare il sindaco della Capitale, Gualtieri, per fare appunto il punto sulla questione.

Roma, il silenzio dei Friedkin solo a parole: le mosse della proprietà
Mourinho – Asromalive.it

Si spera che il progetto possa finire il proprio iter burocratico in tempi brevi visto che nel 2027, nella testa di tutti, c’è il sogno di poter giocare la prima partita in uno stadio di proprietà, da vivere sette giorni su sette, e che potrebbe portare molte risorse finanziarie. Il futuro, quindi, dipende da questi fattori. E chissà se Mou avrà la pazienza di aspettare. A lui interessa solamente il campo. Ma anche sotto questo aspetto una prima decisione sembra essere arrivata.

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