Stadio della Roma, assist ai Friedkin e 70 milioni all’anno

Il presidente può essere soddisfatto per il progetto dello Stadio della Roma, che dovrebbe sorgere a Pietralata e garantire un’entrata record

La Roma continua il suo iter per costruire il nuovo stadio sui terreni di Pietralata. I giallorossi hanno cominciato da diversi mesi il cammino per arrivare a porre la prima pietra dell’impianto che aiuterebbe a qualificare una zona della Capitale non molto invitante. Davanti all’Ospedale Pertini, infatti, c’è un grande spazio che è stato individuato come perfetto per ospitare la nuova casa dei giallorossi.

Stadio della Roma, assist ai Friedkin e 70 milioni all'anno
Dan e Ryan Friedkin allo Stadio Olimpico (Lapresse) – asromalive.it

La nuova area è stata scelta dopo i tanti tentativi della precedente presidenza di costruire uno stadio a Tor di Valle. James Pallotta, che ha combattuto con la precedente gestione per più di 3000 giorni, ha dovuto rinunciare al progetto di costruire l’impianto. Nel suo disegno c’erano diverse cose che facevano storcere il naso, a partire dalle cubature di cemento fino al business park presente all’interno dell’area dello stadio.

Ad ostacolare il progetto, però, ci sono messi l’Ippodromo di Tor di Valle, considerato reperto storico nonostante cada a pezzi più del Colosseo. In più, anche la fauna che abita la zona è stata salvaguardata dalla costruzione di un investitore privato, che avrebbe portato migliorie nella zona.

Stadio della Roma, progetto finanziato a stelle e strisce

Vista la lunga battaglia legale contro la burocrazia, Pallotta ha deciso di gettare la spugna, lasciando lo spazio al nuovo presidente della Roma. Questo sembra aver trovato anche terreno fertile per investire nella Capitale, dove è cominciato il Dibattito Pubblico sull’impianto.

Stadio della Roma, assist ai Friedkin e 70 milioni all'anno
Dan Friedkin a Trigoria (Lapresse) – asromalive.it

Come riporta la Gazzetta dello Sport, la costruzione dello Stadio è importante per la città, ma soprattutto per la Roma che vedrebbe introiti a regime per 70 di milioni di euro grazie ad esso. Vista l’importanza del disegno, JP Morgan e Bank of America finanzierebbero il progetto che sta procedendo nei tempi previsti dalla Giunta e dal Campidoglio che hanno valutato le carte presentate. Nei prossimi giorni dovranno esserci nuovi passi in avanti da parte dei Friedkin per rendere ancora più concreto e possibile questo sogno, cominciato ai tempi di Dino Viola.

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