Dall’assemblea di Serie A nessuno si aspettava di vedere Napoli e Fiorentina uscire con la possibilità di vedere i punti tagliati
È stato un fulmine a ciel sereno per tutti i partecipanti che non si aspettavano di assistere a una scena simile. Il Napoli e la Fiorentina sono nel mirino della Lega Serie A che sta pensando a una sanzione per punite il comportamento delle due squadre, che hanno deciso di boicottare un programma già stilato. Ieri è andata in scena l’assemblea di Lega che ha rinviato il programma della Supercoppa Italiana.
Questa ha cambiato formula e sarà a quattro squadre con semifinali e finali che avrebbero dovuto vedere Napoli e Fiorentina sfida rispettivamente Lazio e Inter. Dal summit è emerso che le date della competizione verranno cambiate e non si giocheranno più durante l’Epifania, dal 4 all’8 gennaio, ma circa due settimane dopo, con la prima partita in programma il 21, per poi finire il 25 dello stesso mese. Un cambiamento che, però, ha incontrato qualche ostacolo sulla strada.
Come riporta La Repubblica, infatti, il club di Aurelio De Laurentiis e quello allenato da Vincenzo Italiano, si sono opposte e hanno dato vita a un vero e proprio ammutinamento che ha scatenato l’ira dei vertici della Lega Serie A. Le due squadre hanno deciso di fare un passo indietro rispetto alle decisioni prese.
Napoli e Fiorentina penalizzate: non vogliono andare a Riad
Il motivo non è ancora chiaro, ma ciò che si sa è che centra le ragioni sono geopolitiche vist0 che la manifestazione non si giocherebbe in Italia, come dovrebbe essere una competizione nazionale. Le partite in programma verrebbero giocate a Riad, ma usare il condizionale è d’obbligo.
Il Napoli e la Fiorentina, infatti, hanno deciso di non voler viaggiare per l’Arabia Saudita in questo momento. Queste sono le ragioni principali riportate, ma non si sa se sotto ce ne siano altre. La decisione ha scatenato il caos in Lega, con De Siervo che non si è scomposto e ha cercato subito nuovi partecipanti, trovando il benestare di Milan e Atalanta. Il gesto, però, non verrà sanzionato con una semplice sostituzione perché la Serie A potrebbe anche usare il pugno di ferro e decidere di penalizzare in classifica le due squadre dopo l’ammutinamento.