Calciomercato Roma, reparto da rifare: rebus futuro

Calciomercato Roma, c’è un intero reparto tutto da rifare e il futuro è un rebus. Nessuno sta convincendo e le scelte potrebbero andare verso un’altra direzione

Praticamente c’è un reparto da rifondare, perché nessuno è sicuro di rimanere. E le scelte, a quanto pare, vano tutte verso un’altra direzione. Insomma, il nuovo diesse della Roma, quello che prenderà il posto di Tiago Pinto (con Modesto anche ormai sembra fuori dalla corsa) avrà il suo bel da fare.

Calciomercato Roma, reparto da rifare: rebus futuro
De Rossi (Lapresse) – Asromalive.it

Questo reparto, come si potrebbe immaginare, è l’attacco: Lukaku e Azmoun sono in prestito, mentre Abraham, che ieri ha limitato i commenti sui suoi profili social, è quello che il club voleva vendere la scorsa estate, prima dell’infortunio. Andiamo con ordine, e partiamo da Big Rom, il titolare. Diciannove gol in stagione ma solamente due nelle ultime quindici partite di campionato. Una stagione dai due volti per il belga e la Roma, senza dubbio – si legge sul Corriere dello Sport in edicola questa mattina – non ha intenzione di investire per un 31enne la somma che il Chelsea ha fissato come prezzo per il suo cartellino. Diciamola meglio, è difficile che la Roma possa fare questo. De Rossi cercherà di capire con il nuovo diesse il da farsi, anche se le sirene arabe, con contratti milionari, sembrano si fanno sempre più insistenti.

Calciomercato Roma, Azmoun in bilico

Poi c’è Azmoun, in prestito dal Leverkusen, con i tedeschi che vorrebbero monetizzare dalla sua cessione. L’accordo prevede un riscatto fissato a 12,5milioni di euro, ma anche in questo caso i giallorossi non sembrano disposti a versare così tanto. Qualora si trovasse un accordo sulla base di 7-8milioni allora si potrebbe fare. Altrimenti anche con lui sarà addio.

Calciomercato Roma, reparto da rifare: rebus futuro
Lukaku (Lapresse) – Asromalive.it

E infine Abraham: era il sacrificabile come detto la scorsa estate, potrebbe diventare di nuovo una pedina importante in questa che si sta per affacciare. Tutto dipenderà dalle offerte che arriveranno, e l’infortunio che lo ha tenuto fuori per parecchio tempo non è un alibi per il gol mangiato che poteva dare un senso diverso alla semifinale di ritorno di giovedì prossimo.

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