Calciomercato Roma, il futuro di Paulo Dybala resta un tema caldo nonostante la permanenza a Trigoria della Joya. Possibile la svolta sul rinnovo contrattuale della Joya.
Dalla partenza in Arabia Saudita ai sondaggi sul rinnovo con la Roma, ecco come può cambiare il futuro di Paulo Dybala in giallorosso. L’attaccante argentino, che ha ritrovato il gol con la Seleccion, era ad un passo dallo sbarco nella Saudi Pro League nelle scorse settimane. Quando tutto sembrava pronto per l’addio ai colori giallorossi dopo due stagioni, è stata la stessa Joya ad annunciare a sorpresa la sua permanenza a Trigoria. Il fantasista ex Juventus è anche tornato di recente sulla scelta di rifiutare la corte saudita, ed ora si possono aprire nuovi spiragli per un rinnovo contrattuale con la Roma.
Paulo Dybala ha ritrovato il gol con l’Argentina di Scaloni e tra sette giorni potrà essere rilanciato da Daniele De Rossi nell’attacco della Roma. L’argentino, che è partito dalla panchina contro la Juve, potrebbe essere schierato titolare in casa del Genoa. Il tecnico giallorosso deve sciogliere infatti il nodo legato alle condizioni di Artem Dovbyk, in dubbio per la trasferta in Liguria al pari di Lorenzo Pellegrini. Non è escluso l’impiego di Dybala da falso nueve per il pacchetto offensivo della squadra romanista. In attesa dei nuovi segnali dal campo, il contratto dell’argentino ex Juve torna un tema importante in ottica calciomercato in casa giallorossa.
Calciomercato Roma, prove di rinnovo per Dybala: il punto sulla clausola
Mancano poche presenze prima che Paulo Dybala rinnovi automaticamente con la Roma. Se nei tre anni di permanenza in giallorosso la Joya dovesse giocare almeno il 50% delle partite, il contratto sarà automaticamente allungato di un anno, a costi elevati.
Nonostante i tumulti estivi che lo hanno visto ad un passo dall’addio, Paulo Dybala potrebbe aprire al rinnovo con la Roma nei prossimi mesi. Il club giallorosso teme il rinnovo automatico e l’attaccante argentino potrebbe venire incontro alla proprietà, decidendo di spalmarsi l’ingaggio con la nuova firma. La Joya non ha fretta, anche se le due panchine iniziali nelle prime tre di campionato fanno riflettere.