A tre settimane dall’esonero di Daniele De Rossi spunta il verdetto del grande ex Roma. Tirate in ballo anche le dimissioni di Lina Souloukou, ecco le sentenze dell’ex giallorosso.
La seconda metà di settembre ha visto tanti colpi di scena stravolgere lo scenario della Roma dei Friedkin. La proprietà statunitense del club giallorosso ha deciso di esonerare Daniele De Rossi dopo le prime quattro giornate di campionato. Dopo l’annuncio dell’ingaggio di Ivan Juric in panchina sono arrivate le dimissioni di Lina Souloukou, a stravolgere ancora di più l’assetto societario dalle parti di Trigoria. Ed ora spunta il verdetto del grande ex giallorosso, che punta il dito contro le ultime manovre del club guidato dalla famiglia texana.
La famiglia Friedkin è finita sotto il fuoco delle critiche dopo le ultime vicende che hanno stravolto la stagione della Roma. Dopo una partenza in salita in campionato, la presidenza giallorossa ha deciso di esonerare Daniele De Rossi. L’ex Capitano, da sempre simbolo per i tifosi romanisti, è stato sollevato dall’incarico dopo le prime 4 gare senza vittorie. A stretto giro di posta, nel giorno dell’esordio di Ivan Juric come nuovo allenatore, sono arrivate le dimissioni dell’ex Ceo, Lina Souloukou.
Ranieri contro Friedkin, dall’esonero di De Rossi all’addio a Souloukou: “Mancanza di programmazione”
Ad analizzare la situazione della Roma, ed alzare la voce contro le ultime scelte societarie, stavolta è Claudio Ranieri. L’ex tecnico giallorosso, che ha salutato la Serie A la scorsa stagione dopo la salvezza del Cagliari, è uscito allo scoperto sulle vicende di De Rossi e Lina Souloukou in casa Roma.
Intervistato sulle colonne della ‘Gazzetta dello Sport’, Claudio Ranieri risponde al pensiero di una chiamata della Roma dopo l’esonero di De Rossi: “No. Anche perché il problema mi sembra diverso.” L’ex allenatore punta il dito contro le scelte societarie: “Se tu fai firmare un contratto a lungo termine a un allenatore e poi dopo qualche partita andata male il progetto va a farsi benedire, beh c’è un problema. L’esonero di De Rossi mi è sembrato una mancanza di programmazione, soprattutto perché Daniele ha potuto allenare diversi giocatori soltanto a partire dagli ultimi giorni di mercato.” Ranieri poi aggiunge: “Troppo semplice dare tutta la colpa a De Rossi e alla Souloukou.”