Nessun confine geografico per la Roma del futuro: dal lontano Sol Levante sbarca il talento classe 2005. Tutti i dettagli del colpo
Si parla tanto di come spesso i colpi esotici, quelli per i quali i dirigenti delle varie società girano il mondo in lungo e in laego ala ricerca delle gemme nascoste, si rivelino poi dei flop. Sopratutto i fautori della valorizzazione dei vivai di casa nostra osteggiano le operazioni di mercato che fanno arrivare in Italia giovani calciatori provenienti dai luoghi più disparati del globo.
Non è infatti solo il mercato africano ad aver preso piede negli ultimi anni come bacino interessante nell’agenda di mercato dei Ds delle società italiche. Si assiste sempre più di frequente ad affari che coinvolgono atleti appartenenti a paesi che, in taluni casi, non hanno nemmeno una rinomata tradizione calcistica.
È questo per esempio il caso, con le dovute eccezioni, dei giocatori provenienti dalla lontana Asia, intendendo l’accezione allargata dello sterminato continente. Giocatori coreani ma sopratutto giapponesi sono ormai sbarcati in Europa da tempo, talvolta lasciando anche un segno tangibile della loro presenza.
La Roma, che non si pone limiti nella politica di rafforzamento del club a tutti i livelli, ha appena contribuito all’allargamento delle frontiere calcistiche ingaggiando un classe 2005 di belle speranze. Proveniente dal Giappone. La conferma ufficiale dell’affare è arrivata direttamente dal Nagoya Grampus, società di appartenenza di Haruto Suzuki.
Suzuki alla Roma, c’è la conferma UFFICIALE: i dettagli
Sfruttando la giovanissima età del centrocampista di fascia sinistra che arriva dal Sol Levante, la società capitolina ha stretto un accordo per un periodo di allenamenti di prova del calciatore. Dall’11 al 23 dicembre Suzuki verrà integrato nella rosa della Roma Primavera in attesa di un’eventuale conferma che potrebbe essere solo successiva al periodo di apprendistato.
Il piccolo (165 cm di inesauribile movimento sul campo) giocatore ha espresso tutta la sua soddisfazione per un’opportunità che potrebbe essere la svolta della sua ancor giovane carriera.
“Non lascerò che questa opportunità finisca solo come una bella esperienza, ma userò al massimo tutte le mie forze e lascerò un segno e dei risultati. Farò del mio meglio per aumentare il valore non solo di me stesso, ma anche di Grampus. Per favore, supportatemi!“, ha detto il giocatore, che non vede l’ora di poter dimostrare sul campo di meritare un tesseramento a titolo definitivo tra le fila del club giallorosso.