Infortunio Pellegrini, diagnosi UFFICIALE: i tempi di recupero

Uscito anzitempo dalla sfida contro il Genoa, il Capitano giallorosso si è sottoposto agli esami del caso: arriva il responso medico

Una prestazione a due facce. Una giocata decisiva per il momentaneo vantaggio della formazione giallorossa, controbilanciata poi dalla fatale distrazione in occasione del gol degli ospiti, col genoano Masini che è sfuggito al suo controllo depositando alle spalle di Svilar il suo primo gol in Serie A.

Lorenzo Pellegrini in azione contro il Genoa
Infortunio Pellegrini, diagnosi UFFICIALE: i tempi di recupero (LaPresse) – Asromalive.it

È stata una gara a due facce, quella di Lorenzo Pellegrini, arrivato alla sua terza apparizione consecutiva da titolare in campionato. Buona in fase offensiva, rivedibile nella giocata ‘senza palla’ che ha consentito all’undici di Patrick Vieira di riagguantare, sebbene momentaneamente, il pareggio.

Uscito a fine primo tempo per una botta al ginocchio già parzialmente curata dallo staff medico giallorosso sul terreno di gioco, il Capitano si è sottoposto, nella mattinata di sabato, alla valutazione clinica del suo stato fisico. La diagnosi, arrivata poco fa, non lascia tranquillo mister Ranieri, che nelle ultime uscite si era sempre affidato alla grande motivazione – oltre che alle capacità tecniche – di uno dei ‘figli di Roma’ presenti in rosa.

Pellegrini, arriva l’esito degli esami: il Capitano si ferma

Lieve stiramento del collaterale destro’: questo il responso dei controlli strumentali effettuati presso il Campus Bio Medico di Roma.

Lorenzo Pellegrini infortunato
Pellegrini, arriva l’esito degli esami: il Capitano si ferma (LaPresse) – Asromalive.it

Il numero 7 salterà sicuramente la trasferta in terra olandese contro l’Az Alkmaar, ma la sua presenza resta in forte dubbio anche per la successiva gara contro l’Udinese di domenica 26 gennaio. Per un infortunio di siffatta natura infatti, i tempi di recupero si aggirano intorno ai 7 giorni. Improbabile, considerando anche la vena di Stephan El Shaarawy e la presenza di un Nicolò Pisilli scalpitante, che Ranieri possa rischiarlo nella partita di Udine.

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