Sempre in bilico il futuro dell’attaccante serbo alla Juve: il nuovo colpo bianconero mette fuori gioco l’attaccante
40 minuti in campo nelle ultime 3 partite. Spezzoni di gara, partendo sempre dalla panchina, utili ad aggiornare lo score personale, grazie al gol di potenza, di rabbia, di voglia, messo a segno contro l’Empoli nell’ultimo match di campionato.
Non è certo un momento facile per Dusan Vlahovic, l’attaccante della Juve già al centro di innumerevoli discussioni, nonché di costanti voci di mercato, sia sul suo peso effettivo all’interno del progetto bianconero, sia sul suo futuro. Che, tradotto, passa inevitabilmente dal rinnovo del contratto in scadenza a giugno 2026.
Com’è noto, grazie all’accordo stipulato con l’entourage dell’ex Fiorentina al momento del suo arrivo a Torino, nel gennaio del 2022, il serbo da questa stagione percepisce qualcosa come 12 milioni di euro netti l’anno: decisamente troppi per le finanze bianconere, soprattutto in relazione all’effettivo rendimento del calciatore.
Buono – ma non ottimo – in termini realizzativi, ma macchiato da alcuni errori grossolani. E da un nervosismo esplicitato non solo nei confronti di parte del tifo juventino, ma indirizzato anche al suo allenatore. Il quale, per tutta risposta, lo sta relegando in panchina anche a causa dell’arrivo di Randal Kolo Muani, il francese che pare aver incarnato, a tempo di record, la soluzione a tutti i problemi offensivi lamentati dalla ‘Vecchia Signora’ quest’anno.
Vlahovic, la pretendente della prima ora si chiama fuori: arriva il bomber da 150 milioni
L’ex attaccante del PSG rischia di rendere ancor più difficile la convivenza tra l’inquieto attaccante slavo e la Juve. Thiago Motta pare infatti aver scelto Kolo Muani come unico alfiere da schierare sul fronte offensivo. Ovviamente a scapito di Vlahovic, la cui centralità nel progetto tecnico dell’ex mister del Bologna rischia di diventare del tutto assente.
Nell’ottica di un addio alla Juve che sembra sempre più probabile di giorno in giorno, di partita in partita, di panchina in panchina, si registrano importanti novità provenienti dal Regno Unito. Già accostato da diversi mesi ad alcune big inglesi storicamente interessate al suo profilo (Chelsea ed Arsenal su tutti, con i Gunners che addirittura corteggiarono il calciatore prima dell’affondo della Juve sullo stesso ormai tre anni fa), lo slavo sta per uscire definitivamente dai radar del club di Mikel Arteta.
Secondo quanto infatti riportato dal portale ‘Footballinsider247.com‘, i Gunners sarebbero stati ancora una volta ammaliati dal valore e dal talento di Alexander Isak, che col suo Newcastle ha battuto ancora una volta – dopo il successo nella gara d’andata – l’Arsenal nella semifinale di Coppa di Lega inglese.
Con uno score di 19 gol stagionali e 5 assist in 27 presenze totali coi Magpies, il costosissimo bomber svedese – per il quale il patron Bin Salman è intenzionato a chiedere 150 milioni di sterline – è l’obiettivo numero uno dell’Arsenal. Con buona pace di Cristiano Giuntoli, che ancora coltivava speranze di monetizzare una cifra importante dalla cessione del suo calciatore alla rivale più accreditata del Liverpool nella corsa al titolo di Campione d’Inghilterra nella stagione 2024/25.