Il centrocampista romano, tra i peggiori in campo nella sconfitta dell’Inter a Firenze, ha il destino segnato: la Roma deve solo attendere…
Alle volte il destino è veramente beffardo. Dopo un’intera sessione di mercato – quella invernale conclusasi lo scorso 3 febbraio – passata a respingere gli attacchi provenienti dalla Capitale per la sua riserva di lusso, l’Inter si ritrova a gestire nuovamente il caso Frattesi. Stavolta, forse per la prima volta, la situazione non è venuta a galla per gli storici mal di pancia del giocatore, conclamata riserva di Nicolò Barella nell’undici titolare – ed ideale – che Simone Inzaghi manda in campo nel 75% delle gare stagionali.
Dopo la scintillante prestazione di Lecce dello scorso 26 gennaio – il prodotto delle Giovanili giallorosse era stato anche insignito del premio di MVP del match -, che aveva anche posto idealmente la parola ‘fine’ al possibile addio del calciatore, il centrocampista non ha brillato particolarmente nei 20 minuti, recupero incluso, giocati da subentrato nel Derby della Madonnina.
Schierato titolare nel recupero di Firenze di giovedì scorso poi, Frattesi è stato tra i peggiori in campo: responsabile direttamente della mancata marcatura su Luca Ranieri in occasione del gol del vantaggio viola, il romano ha forse fatto perfino di peggio nell’arco di tutta la gara. Non un inserimento, non un passaggio filtrante, non una giocata degna di nota.
Ecco che allora, come per incanto, tutti i problemi sono tornati a galla. Perfino quelli che parevano sopiti, come la reale volontà del ragazzo di restare all’Inter giocando un ruolo attivo negli ambiziosi programmi del club nerazzurro. Puntualmente, sebbene il mercato sia ora chiuso, è tornata in auge la destinazione Roma. Sembra solo una questione di tempo, che tradotto significa attendere la sessione estiva di scambi.
Inter-Frattesi ai titoli di coda: l’erede spiana la strada all’assalto della Roma
Come riferito da ‘La Gazzetta dello Sport‘ nella sua edizione odierna, è bastata una singola gara sbagliata, peraltro nel contesto di una prestazione disastrosa di tutto l’undici meneghino, per far riemergere vecchi problemi. Insoddisfazioni che forse possono essere definite latenti solo perché non ufficializzate direttamente per bocca del diretto interessato davanti alla stampa. Frattesi è tornato ad essere un caso. Una situazione spinosa che sarà risolta a fine stagione con la quasi certa cessione del giocatore. E con la Roma che resta in pole position per l’assalto al suo figliol prodigo.
Beppe Marotta, del resto, si è già in qualche modo cautelato con l’acquisto di Petar Susic, brillante mezzala 21enne in forza alla Dinamo Zagabria. Il centrocampista, costato 14 milioni più bonus e lasciato ‘parcheggiato’ in patria fino a fine stagione, si unirà a giugno alla truppa nerazzurra. Un chiaro segnale della volontà dei meneghini di liberarsi di Frattesi, riaprendo di fatto il dialogo con Ghisolfi, che mai ha abbandonato l’idea del clamoroso ritorno del romano a casa sua.