Esonero Conceicao, Ibra è furioso: il sostituto prende quota

Non c’è pace in casa rossonera: anche il nuovo tecnico sarebbe già in discussione dopo gli ultimi altalenanti risultati

Sembra quasi di assistere a ciò che accadeva più di 25 anni fa sulla sponda opposta del Naviglio, quella nerazzurra. Erano i tempi in cui Massimo Moratti, ancora ai primi anni alla guida della Beneamata, cambiava spesso allenatori alla ricerca di quel profilo giusto che avrebbe potuto soddisfare la sua fame di vittorie.

Sergio Conceicao perplesso
Esonero Conceicao, Ibra è furioso: il sostituto prende quota (Ansa Foto) – Asromalive.it

E così, da Roy Hodgson ad Hector Cuper passando perfino per Marcello Lippi, in tanti si sono succeduti sulla panchina dell’Inter senza riuscire a vincere. Ci è voluto Roberto Mancini – e anche lo scandalo ‘Calciopoli‘, sostengono i più maliziosi – per far sì che la creatura del presidentissimo salisse sul tetto d’Italia.

Oltre un quarto di secolo dopo, in casa Milan, sembra quasi di rivivere la stessa frenetica ricerca del giusto allenatore che possa riportare il club ai massimi livelli in Italia ed in Europa. Archiviata la parentesi Stefano Pioli – il tecnico parmigiano è stato capace di vincere il Tricolore contro ogni pronostico nel 2022 – la nuova dirigenza rossonera si è affidata a Paulo Fonseca dopo che le sollevazioni di piazza avevano sconsigliato a Furlani ed Ibrahimovic di ufficializzare Julen Lopetegui, l’allenatore che per primo era stato indicato come il designato alla guida del club.

Stretto nella morsa di un rapporto complicatissimo coi senatori dello spogliatoio – in alcuni casi tali figure erano anche coincidenti con i leader tecnici della rosa – il portoghese è stato bruscamente esonerato il 29 dicembre scorso, senza nemmeno completare il girone d’andata. Il sostituto, Sergio Conceiçao, si è presentato subito con la clamorosa vittoria in Supercoppa, sublimata dalla grande rimonta in finale contro l’Inter. Eppure, nemmeno questo sembra bastare per stare tranquilli.

Conceiçao in bilico, rispunta il nome di Mancini

Al trionfo di Riyadh non è infatti seguito un cammino così brillante in campionato. Per non parlare dell’avventura in Champions League, competizione che pure il tecnico lusitano dovrebbe maneggiare con un certa esperienza dati gli ottimi risultati ottenuti col Porto negli ultimi anni. La sconfitta di Zagabria nell’ultimo match della ‘Phase League‘, ma soprattutto la caduta di Rotterdam contro il Feyenoord nel Playoff disputato proprio a causa della figuraccia in terra croata, ha messo in discussione il lavoro del tecnico portoghese.

Roberto Mancini in panchina
Conceiçao in bilico, rispunta il nome di Mancini (Ansa Foto) – Asromalive.it

Come riportato dal ‘Corriere dello Sport’ nella sua edizione odierna, l’aria si starebbe facendo pesante attorno all’ex giocatore di Parma, Lazio ed Inter. L’allenatore condivide col suo predecessore un certo isolamento da parte della società, che non lo avrebbe difeso adeguatamente dopo le sfuriate delle ultime settimane. Si dice che potrebbe non bastare perfino la qualificazione alla prossima Champions League per far sì che il Milan eserciti la clausola – unilaterale – che rinnoverebbe il contratto del tecnico.

Sullo sfondo, come riporta la società di scommesse Snai, incombe ora anche il nome di Roberto Mancini, associato alla panchina del Diavolo per il prossimo anno con una quota pari a 15. Ancora difficile, ma in grande rimonta rispetto al recente passato. Ibrahimovic, scontento del lavoro fatto finora dall’allenatore che lui stesso ha scelto, potrebbe optare per il clamoroso arrivo dell’ex CT dell’Italia.

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