Le voci riguardanti l’avvicendamento in panchina in casa Juventus e lo scenario che sembra essere delineato nei suoi aspetti essenziali: ecco cosa sta succedendo
Pur soffrendo soprattutto nella prima frazione di gioco, la Juventus è riuscita ad allungare la striscia di vittorie consecutive, battendo anche l’Inter tra le mura amiche. Non si tratta di un successo banale per gli uomini di Thiago Motta, che rilanciano dunque le proprie ambizioni per un posto in Champions League, preparandosi al meglio in vista della delicata trasferta in Olanda contro il Psv.
Rabbiosa l’esultanza del tecnico bianconero sia al momento del gol di Conceiçao sia al triplice fischio. Segnale tangibile del momento topico della stagione con la ‘Vecchia Signora’ impegnata sia in Serie A che in Champions League a circoscrivere il perimetro delle sue ambizioni. In questo senso, pur non essendo mai stata realmente in discussione, la posizione di Thiago Motta non può non risultare ‘sub iudice’. I paletti ‘imposti’ dal club sono chiari: qualificazione alla prossima edizione della massima competizione internazionale per club e superamento del turno contro il Psv. Nel caso in cui non dovesse concretizzarsi neanche una di queste condizioni, ecco che la conferma di Thiago Motta risulterebbe sempre meno scontata. Con l’inevitabile corollario delle mosse per il suo successore che ne conseguirebbe.
Accordo tra Zidane e la Federazione francese: Juventus solo sullo sfondo
Vanno letti proprio in quest’ottica, allora, i contatti esplorativi che la Juve ha cominciato ad intessere con quel Zinedine Zidane accostato in più di una circostanza alla panchina bianconera. Il blitz a Torino di Zizou non è affatto passato inosservato, aprendo le porte a clamorosi scenari.

Ad ogni modo, come già ribadito poc’anzi, Thiago Motta non rischia l’esonero. Lo stesso Zidane – pur non avendo mai chiuso la porta all’ipotesi di atterrare un giorno sul pianeta Juve – resta tuttora un profilo intrigante, ma comunque difficile da raggiungere. O meglio, le strade di ‘Madama’ e di uno dei suoi figliol prodighi non sembrano essere destinate ad incrociarsi a stretto giro di posta. Prova ne sia l’ultima indiscrezione che trapela dalla Spagna, rilanciata più nello specifico dal ‘Mundo Deportivo’. Stando a quanto riferito, Zidane avrebbe già raggiunto un accordo con la Federazione calcistica francese per subentrare a Didier Deschamps una volta che l’ex tecnico della Juventus avrà terminato il suo mandato alla guida dei Galletti (nel 2026).
A tal proposito, il gentleman agreement suggellato tra le parti sarebbe unico nel suo genere: l’inizio della collaborazione di Zidane con la Francia avrà un inizio ma non una fine (sulla carta). In sintesi, l’ex asso di Juve e Real potrà restare sulla panchina della Francia tutto il tempo che vorrà. Presa di posizione forte quella dei transalpini che, dunque, avrebbero già avviato passi importanti in vista del dopo Deschamps, individuandone l’erede proprio in Zidane. La Juve, al momento, può aspettare.