23 milioni in fumo, Friedkin rovinati: accordo saltato

Pessima notizia per gli imprenditori americani proprietari della Roma: l’assenza di un accordo manda in fumo tanti milioni

Dopo aver fatto il suo ingresso nel mondo del calcio europeo prima acquisendo la Roma in Italia, poi il Cannes in Francia, la famiglia Friedkin ha allargato i suoi confini rilevando il pacchetto di maggioranza dell’Everton, il club di Liverpool che, proprio nel bel mezzo della complicata trattativa per la cessione delle quote da Farhad Moshiri al gruppo americano, ha vissuto enormi problemi legati al Fair Play Finanziario. Una spina gigantesca, che ha anche comportato una penalizzazione in classifica nel già difficile campionato scorso, chiuso appena al di sopra della zona calda.

La famiglia Friedkin allo stadio
23 milioni in fumo, Friedkin rovinati: accordo saltato (Ansa Foto) – Asromalive.it

Nonostante i problemi di natura finanziaria dovuti alla precedente gestione stiano ancora irradiando i loro effetti quest’anno – sono cresciuti a dismisura i tassi d’interesse sui debiti contratti per la costruzione del nuovo impianto di gioco che sostituirà lo storico ‘Goodison Park‘, i Friedkin non hanno mollato, chiudendo definitivamente l’affare proprio sul finale del 2024.

Il grande disegno di uno stadio di proprietà che Dan e Ryan sognano per il club giallorosso, è già cosa fatta sulle rive del Mersey. Dove è stato edificato il Bramley-Moore Dock, costato quasi 900 milioni di euro e da tempo noto semplicemente come ‘Everton Stadium‘, nome che potrebbe essere ancora valido all’inizio della stagione 2025/26. Quando i ‘Toffees’ giocheranno le loro partite casalinghe nella nuova casa.

Proprio la questione relativa ai diritti di denominazione dello stadio (che in Spagna frutterà all’Atletico Madrid entrate comprese tra 250 e 300 milioni di euro fino al 2033 grazie all’accordo con ‘Riyadh Air’) sta rappresentando un nodo di difficile risoluzione per gli imprenditori statunitensi.

Friedkin al lavoro per la partnership: accordo al ribasso

Come riferito dal portale ‘Liverpoolecho.com‘, il club britannico si è già scontrato con le difficoltà legate a reperire un main sponsor che possa dare una svolta alle finanze del sodalizio inglese. Magari non necessariamente con introiti paragonabili a quelli garantiti ai ‘Colchoneros‘ dall’accordo con i sauditi.

Il nuovo impianto dell'Everton a Bramley-Moore Dock
Friedkin al lavoro per la partnership: accordo al ribasso (Ansa Foto) – Asromalive.it

Il sito d’Oltremanica ricorda come i Friedkin abbiano già capito che ‘il problema è sempre stato il prezzo e cosa vogliano ottenere rispetto a ciò che il mercato è disposto a pagare. L’Everton ha già capito che non può aspettarsi accordi da 20 milioni di sterline all’anno – poco più di 23 milioni a stagione – quindi lavora su altre opzioni’.

Di recente – continua il sito – c’è stato un movimento per i diritti di denominazione degli stadi. Il Twickenham – storica casa degli inglesi per il rugby – è stato rinominato Allianz Stadium Twickenham. Il che dimostra che non è impossibile coinvolgere marchi di prima categoria. La sensazione è che si stia muovendo qualcosa anche per l’Everton sul mercato“.

Di sicuro i Friedkin dovranno concludere, magari entro l’inizio della prossima stagione, un accordo che possa valorizzare a livello economico il favoloso impianto che sorge sulle rive del fiume.

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