Rigore Koné, caos VAR: Calvarese sta con Ranieri

Non si placa la coda polemica seguita alla sconfitta della Roma a Bergamo: l’ex arbitro torna sull’episodio incriminato in area bergamasca

È finito come non sarebbe dovuto finire, lo scontro diretto per la Champions tra l’Atalanta padrona di casa e la lanciatissima Roma di Claudio Ranieri, che dopo i risultati del weekend in Serie A si era messa nell’invidiabile posizione di essere padrona del proprio destino nella folle corsa al quarto posto.

Claudio Ranieri protesta a Bergamo
Rigore Koné, caos VAR: Calvarese sta con Ranieri (LaPresse) – Asromalive.it

È finito con una sconfitta che lascia l’amaro in bocca anche, se non soprattutto, per le discutibili decisioni arbitrali di Simone Sozza, il fischietto milanese deputato a dirigere un match importante, nervoso, denso di spunti per i moviolisti.

L’episodio decisivo, quello fortemente contestato anche da mister Ranieri in un bollente post-partita, avviene al 63′: Sozza prima concede un calcio di rigore ai giallorossi per il contatto Pasalic-Koné in area atalantina, salvo poi decidere di andare a rivedere l’episodio al VAR, stabilendo infine di revocare lo stesso penalty da lui assegnato.

Al di là delle legittime discussioni sull’entità del contatto, la furia del mister giallorosso nell’infuocato post-gara si è concentrata sui motivi che avrebbero spinto l’arbitro a decidere di utilizzare lo strumento dell’on field review per una tipologia di fallo non sempre, per usare un eufemismo, considerata degna di ulteriore revisione. Tra le altre cose, come vi abbiamo evidenziato nel bel mezzo della partita, sembra che allo stesso Sozza non siano state fatte vedere le immagini di una ripresa da dietro in cui appare evidente il contatto tra il ginocchio sinistro di Pasalic e la coscia destra del centrocampista francese.

Rigore Koné, forti dubbi di Calvarese sulla gestione dell’episodio

Ci hanno sempre detto che il VAR interviene quando è evidente errore: si vede che Pasalic sbaglia l’intervento, si pianta e tocca Koné. Non si può fare una volta sì e una volta no. Il VAR non doveva intervenire: non c’è una linearità di giudizio, perché a volte si fischia e a volte non si fischia. Quello è rigore. Queste sono le regole, se le vogliamo cambiare di partita in partita, allora lo accettiamo ma dispiace che non ci sia linearità”: questo l’intervento, ai microfoni di DAZN, di Claudio Ranieri sull’accaduto.

Simone Sozza in Atalanta-Roma
Rigore Koné, forti dubbi di Calvarese sulla gestione dell’episodio (Ansa Foto) – Asromalive.it

Ancor prima che si generasse una discussione con Luca Marelli, l’ex arbitro che collabora con DAZN nell’analisi di tutti gli episodi dubbi di ogni singola gara, il tecnico di San Saba aveva espresso chiaramente la sua insoddisfazione per una palese incoerenza mostrata nella gestione dell’accaduto. Una lamentela di ordine regolamentare cavalcata poi, su X, da un altro ex arbitro.

Il contatto c’è col ginocchio, ma sembra lieve. Ma se dal campo ci sta non dare rigore, in altre occasioni simili il VAR non è intervenuto: manca uniformità“, il giudizio netto di Gianpaolo Calvarese che, di fatto, batte sullo stesso punto toccato dall’allenatore giallorosso: perché Sozza si è preso la briga di andare a rivedere un episodio che non meritava una revisione? Non avremo mai una riposta chiara sull’argomento…

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