Manca sempre meno al fischio d’inizio della sfida tra giallorossi e rossoneri: il tecnico non ha altra scelta
Una gara al cardiopalma. Tutto pronto allo Stadio Olimpico per un Roma-Milan che non può non configurarsi – calendario e classifica alla mano – come un turning point per la stagione dei giallorossi. Motivati a dare filo da torcere alla Juve e alla Lazio fino alla fine, Shomurodov e compagni sono chiamati a battere un altro colpo e a gettarsi definitivamente alle spalle la sconfitta del Gewiss Stadium contro l’Atalanta e le annesse polemiche.

Il problema accusato da Artem Dovbyk – alla base della mancata convocazione dell’attaccante ucraino in vista del big match dell’Olimpico – restringe inevitabilmente il campo delle scelte di Claudio Ranieri in attacco, reparto che deve fare i conti anche con l’assenza di Paulo Dybala. Ad ogni modo, non se la passa di meglio il Milan che, smaltita la delusione per la sconfitta rimediata in finale di Coppa Italia contro il Bologna, si ripresenta all’Olimpico con una formazione piuttosto rimaneggiata.
Roma-Milan, Theo Hernandez KO: si allunga la lista degli indisponibili
Secondo quanto riferito da Sky Sport, Conceicao dovrà infatti fare i conti con l’assenza di Theo Hernandez. L’esterno francese ha infatti riportato una contusione nel secondo tempo del match di Coppa Italia, motivo per il quale risulterà indisponibile per il match con di domani sera.

L’esterno transalpino si aggiunge in realtà ad una lista più folta di assenze che annovera anche Chukwueze, Bondo e Walker. I primi due devono fare i conti rispettivamente con un’infiammazione al pube e con un trauma alla caviglia mentre Walker ha la febbre ragion per cui non dovrebbe riuscire a recuperare in tempo per il fischio d’inizio. Ad ogni modo l’esperto terzino destro inglese difficilmente sarebbe partito titolare visto il filotto di prestazioni deludenti che hanno spinto Conceicao ad utilizzarlo con il contagocce.
Molto più pesante in ottica rossonera è invece il forfait di Theo Hernandez che, pur provando a stringere i denti, è stato costretto ad alzare bandiera bianca. Rilanciato dal cambio di modulo varato da Conceicao che ha deciso di schierarlo sulla linea dei centrocampisti, l’ex Real Madrid – che continua ad essere al centro di insistenti voci di mercato – aveva lanciato segnali di un certo tipo. La sua assenza spingerà il tecnico portoghese a rimescolare le carte. Staremo a vedere cosa succederà.