Emergono nuovi clamorosi dettaglio in merito al futuro dell’attuale consulente della Red Bull: ecco tutti i dettagli
“Klopp ha detto sì alla Roma“. Secondo quanto riferito da Enrico Testa per ‘La Stampa’, la corsa per la panchina giallorossa sarebbe ormai giunta ai suoi (inevitabili) titoli di coda. Con la scelta più clamorosa che, dopo le voci e gli indizi rilanciati in tempi e in modi diversi nelle ultime ore, farebbe clamorosamente saltare il banco.

L’ex tecnico di Borussia Dortmund e Liverpool – stando all’indiscrezione sopra citata – avrebbe accettato la proposta messa sul piatto dalla Roma domenica 18 maggio alle 22.57. Pochi istanti dopo il triplice fischio della gara tra Roma e Milan. In parola con un’altra squadra che avrebbe dovuto cambiare proprietà (ma della quale non viene rivelato il nome), Klopp sarebbe poi ritornato sui suoi passi aprendo in maniera convinta all’ipotesi giallorossa.
Il video diffuso dai Friedkin era stato interpretato come un primo indizio. A stretto giro di posta, è arrivata anche la ‘risposta’ dei bookmakers. L’indiscrezione di ‘La Stampa’, però, aggiunge nuove tessere al puzzle. Come si legge, il sempre più vicino arrivo di Klopp sulla panchina della Roma aprirebbe le porte ad un mercato ‘elettrico’. Si prospetterebbero infatti sei nuovi innesti: tre titolari e tre riserve oltre due calciatori Primavera da valutare in ritiro.
Klopp ha detto sì alla Roma: le prime (ipotetiche) piste di mercato
A tal proposito, si fanno i nomi di Leoni del Parma, Prati del Cagliari (sul quale è forte la concorrenza del Torino) ma occhio anche ad Atta dell’Udinese. Un altro calciatore monitorato con interesse, infine, sarebbe Palestra che però l’Atalanta non appare disposta a cedere, almeno per il momento.
Staremo a vedere cosa succederà. Ad ogni modo, la scelta definitiva dei Friedkin è attesa in tempi relativamente brevi. Il cerchio si sta ormai per chiudere. Laddove fosse davvero Klopp il candidato individuato dalla proprietà americana, i Friedkin lancerebbero un altro nitido segnale, nella scia di quanto successo con José Mourinho.
Tecnico internazionale, carismatico e in grado di avviare una rivoluzione in tempi brevi, brevissimi. Garantire la possibilità di sognare ad una piazza che non smette mai di far sentire il proprio calore garantirebbe la classica ciliegina sulla torta. Gasperini – dunque – e gli altri profili accostati alla Roma nelle ultime ore, totalmente fuori dai giochi? Ai posteri l’ardua sentenza.