Terremoto Juventus, dimissioni prima del Mondiale per Club

In attesa di capire se la squadra raggiungerà l’obiettivo quarto posto, si apre uno scenario clamoroso in casa Juve

Si balla dal quarto al sesto posto. Dal tirare un sospiro di sollievo per aver quanto meno raggiunto l’obiettivo minimo stagionale ad archiviare la stagione come tra le più disastrose della recente storia della ‘Vecchia Signora‘.

Igor Tudor a testa bassa all'Olimpico
Terremoto Juventus, dimissioni prima del Mondiale per Club (Ansa Foto) – Asromalive.it

Dal fallimento dell’esperienza Thiago Motta all’arrivo della figura familiare – incarnata dallo juventino DOC Igor Tudor – la Juventus è chiamata, in un modo o nell’altro, ad ottenere ciò per cui è stata costruita in estate. L’eventuale fallimento della qualificazione in Champions poi comporterebbe anche una inevitabile contrazione degli investimenti sul mercato, al netto di eventuali ricapitalizzazioni targate John Elkann.

La fortuna dei bianconeri è che il destino è nelle mani dei giocatori: vincere a Venezia significherebbe mettere in cassaforte il quarto posto e poi concentrarsi con tutta tranquillità al Mondiale per Club, che partirà il prossimo 15 giugno.

Già, ma cosa accadrebbe se, anche solo con un pareggio – figurarsi con una sconfitta – in laguna, la Juve dovesse arrivare quinta o sesta? Il tecnico croato è forte comunque di un contratto che scadrà il prossimo 30 luglio: una deadline ‘particolare’ pensata proprio per assicurare alla squadra e allo stesso allenatore la possibilità di pianificare l’avventura nella nuova kermesse della FIFA.

Al netto dell’ormai famosa clausola che consente al club bianconero di interrompere il rapporto con l’ex difensore dopo il Mondiale anche in caso di qualificazione alla Champions (grazie alla quale scatterebbe il rinnovo automatico), l’ombra di Antonio Conte aleggia sempre più pesantemente sulla testa dello slavo. Che, a sorpresa, potrebbe lasciare anche prima del previsto.

Bomba in casa Juve, dimissioni a sorpresa: la rivelazione

Intervenuto sul canale ‘Juventibus‘ in un video diffuso sulla piattafoma X, il giornalista Luca Momblano ha delineato uno scenario certamente degno di attenzione. Perché verosimile, considerando anche i rapporti e il comune desiderio, del tecnico e della proprietà, di fare sempre e comunque il bene della Juventus.

Igor Tudor durante Lazio-Juve
Bomba in casa Juve, dimissioni a sorpresa: la rivelazione (Ansa Foto) – Asromalive.it

Momblano, ad oggi, ritiene che ci sia il 75% di possibilità che Tudor resti in sella alla Juve fino al Mondiale per Club incluso. Alla domanda su cosa si celi dietro il 25% che includerebbe ovviamente un suo addio, il giornalista ha spiegato il tutto.

Qualora la Juve fallisse la qualificazione in Champions, pur avendo garantito il posto fino a fine luglio, Tudor rassegnerebbe le sue dimissioni. Probabilmente la decisione sarebbe una sorta di ‘gentlemen agreement‘ non scritto, ma che andrebbe letta come un passo indietro di un uomo riconoscente alla proprietà per la grande occasione concessagli. E che quindi, fallita la stessa, si autoescluderebbe dalla guida della squadra per l’importante appuntamento dell’estate.

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