L’incrocio con il tecnico toscano orienta anche le strategie di mercato non solo della Roma, ma anche dei bianconeri. Lo scenario
La tranquillità e la sincerità ostentata da Claudio Ranieri alle tante domande riguardanti il futuro della panchina della Roma non hanno sopito le tante indiscrezioni che continuano a circolare circa l’erede del tecnico testaccino. Prima il campo, però, con l’importantissima trasferta contro il Torino come passaggio cruciale per cullare il sorpasso alla Juventus.

Del resto sono state proprio queste le due direttrici seguite da Ranieri nella conferenza stampa di antivigilia alla gara con i granata. Oltre a rimarcare la centralità di 90 minuti tutti da vivere, l’allenatore giallorossa ha passato in rassegna anche le mosse dei Friedkin per il futuro della panchina della Roma. Pur non rivelando il nome dell’allenatore individuato dalla proprietà americana, Ranieri ha comunque fornito dei dettagli di un certo peso.
Il tutto alla fine di una settimana piuttosto convulsa sotto questo punto di vista visti i tanti nomi circolati in orbita giallorossa. Tra i nomi accostati alla Roma, ad esempio, impossibile non citare anche il profilo di Maurizio Sarri. Finito anche in orbita Milan, l’ex tecnico della Lazio non ha però sciolto le riserve sul suo futuro.
Sarri allenatore e primo regalo: cambia tutto (anche) per la Juventus
I prossimi giorni, in un senso o nell’altro, potrebbero rivelarsi decisivi anche per il futuro di Sarri. Tematica – quest’ultima – che si intreccia in modo non troppo banale anche con le vicende di casa Fiorentina. Visto il finale di stagione piuttosto deludente, infatti, la permanenza di Raffaele Palladino alla guida della panchina Viola non è affatto scontata.
Come rivelato da Luca Momblano nel corso del suo intervento su Juventibus, il primo nome monitorato dalla Fiorentina in caso di divorzio da Palladino sarebbe proprio quello di Sarri. Il che si intreccia anche con le dinamiche di casa Juventus che riguardano il (possibile) riscatto di Fagioli, attualmente in stand by. Con Sarri alla guida della panchina Viola, infatti, aumenterebbero anche le chances di un nuovo possibile accordo tra Juve e Fiorentina per la permanenza del centrocampista all’ombra della Fiesole.
Di seguito il punto della situazione fatto da Momblano: “Il riscatto di Fagioli è in bilico se rimane Palladino perché Palladino vedrebbe quell’investimento altrove e non negli interni di centrocampo. Se invece cambia l’allenatore, il favorito è Maurizio Sarri con il quale c’è stato un dialogo per una soluzione a cui lui ha pensato, Fagioli lo riscattano. Tutto questo nelle prossime ore“. Ad ogni modo, va ricordato come in caso di qualificazione alle Coppe Europee della Fiorentina, il riscatto di Fagioli per i Viola diventerebbe obbligatorio.