Thiago Motta alla Roma: l’ultimo rilancio chiude i giochi

Thiago Motta alla Roma: l’ultimo rilancio chiude i giochi. Ecco la situazione attorno al nuovo tecnico della Roma. E ci sono due nomi ormai out

L’accordo c’è, come sappiamo. Anzi, come ha detto Ranieri nell’intervista di ieri a Repubblica. Manca il nome, che decideranno i Friedkin come e quando dare. E ovviamente sarà la prossima settimana, dopo la gara contro il Torino che dirà in quale Coppa la Roma giocherà il prossimo anno.

Motta sulla panchina della Juve
Thiago Motta alla Roma: l’ultimo rilancio chiude i giochi (Lapresse) – Asromalive.it

Ma il toto-nomi non smette di impazzare: sì. E un quadro lo fa questa mattina La Gazzetta dello Sport in edicola. “Pioli è sempre piaciuto a Ranieri – si legge – ma la Roma ha avuto un contatto con l’agente un paio di mesi fa ma ma con lui”. Quindi depennato uno nella lista. Poi: “Gasperini, anche se è sempre stato nella testa di Sir Claudio, ritiene la Roma una squadra da ricostruire. E ritiene più facile fare bene ancora all’Atalanta o all’altrove, magari al Milan”. Un altro fuori. E quindi, se in due sono praticamente out, ce ne sono altri due, invece, che sono ancora in corsa. E andiamo a vedere chi.

Thiago Motta alla Roma: “Scommessa difficile”

Il profilo potrebbe essere quello di Sarri che la Roma “aveva “chiuso” prima di Mourinho e che sarebbe ideale per valorizzare le risorse limitate e giovani di prospettiva”. L’ex Lazio è uno dei papabili, c’è da dirlo. Fermo da più di un anno è in attesa della chiamata giusta e potrebbe anche essere quella della Roma.

Sarri è ancora in lizza
Thiago Motta alla Roma: “Scommessa difficile” (Lapresse) – Asromalive.it

E infine l’idea “Thiago Motta (ancora sotto contratto con la Juventus), che sarebbe uno scommessone difficile anche da vincere”. Ecco il nome che forse potrebbe sparigliare le carte, quello dell’ex allenatore bianconero adesso in giro senza squadra dopo l’esonero, e che non viene senza dubbio da un momento positivo. L’exploit con il Bologna ha fatto pensare che fosse già pronto per il grande salto, la caduta a Torino ha mostrato invece dei limiti che hanno portato all’esonero. Chissà, magari Ranieri ci ha pensato bene e lo potrebbe rilanciare, visto che sarà accanto al prossimo allenatore, dentro una Roma nuova.

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