Si va delineando con sempre maggior chiarezza il futuro del tecnico salentino: il ritorno alla Juve è ‘bagnato’ già dal primo arrivo
Da una parte, nel bel mezzo dei festeggiamenti per uno Scudetto tanto inaspettato quanto meritato e fortemente voluto, le dichiarazioni di circostanza dell’allenatore e del presidente. Che non hanno voluto scoprirsi più di tanto sulle intenzioni future in un giorno che è giusto sia rimasto di sola gioia sfrenata per una città ancora incredula per l’incredibile traguardo raggiunto.

Dall’altra, pur nella soddisfazione del rispettivo traguardo stagionale raggiunto – quella qualificazione alla Champions League per la quale il tecnico croato era stato chiamato alla Continassa in sostituzione di Thiago Motta – parole che lasciano pensare. E che forse comporteranno un’accelerazione nella confermata idea di convincere Antonio Conte a riprendere possesso delle sue stanze lasciate sbattendo la porta in quell’incredibile pomeriggio del luglio 2014.
“Non chiedo e non pretendo niente ma non vado al Mondiale per Club se non verrò confermato per la prossima stagione adesso: non è una cosa che un club di qualsiasi livello può fare. Non sarebbe giusto per la società, per la squadra e nemmeno per il sottoscritto”. Parole e musica di Igor Tudor che nella pancia del ‘Penzo‘, teatro della sofferta vittoria con cui la Juve ha blindato definitivamente il quarto posto, ha involontariamente fornito quasi un assist a Giuntoli ed Elkann per interrompere il rapporto lavorativo prima della kermesse negli USA.
Al di là del rinnovo automatico del contratto, al di là di una penale di uscita dall’accordo che comunque è sempre stata lì, come una spada di Damocle sulla testa dell’allenatore. Le notizie si rincorrono, così come il recentissimo annuncio ufficiale dell’agente dell’ex tecnico di Lazio e Verona.
Conte-Juve, subito due ritorni: disponibili per il Mondiale per Club
“Igor sarà l’allenatore della Juventus al Mondiale per Club“, ha dichiarato Anthony Seric, agente del tecnico slavo, nella mattinata di oggi. Questo dovrebbe sgomberare il campo dagli equivoci generati dallo stesso ex difensore nella serata di domenica ma, si sa, la velocità con la quale cambiano gli scenari potrebbe portare ad un ripensamento assumente i contorni della figura di Antonio Conte. Che potrebbe sposare da subito la causa bianconera sostituendo in corsa Tudor.

In attesa che anche da parte della società bianconera arrivi un comunicato ufficiale al riguardo, lo stesso club piemontese incassa i ritorni dai rispettivi prestiti di due giocatori già militanti nella Juve gli scorsi anni.
🚨 Filip Kostić, FIFA Kulüpler Dünya Kupası’nda Juventus ile olacak. Kulübüne olumlu geri dönüş sağladı. https://t.co/tDV7Mbz629
— Yağız Sabuncuoğlu (@yagosabuncuoglu) May 26, 2025
Si tratta di Filip Kostic, di rientro dall’avventura al Fenerbahce di José Mourinho, e di Daniele Rugani, reduce dalla traumatica – per le sorti della squadra – esperienza all’Ajax, che ha perso uno Scudetto con un suicido tecnico davvero inimmaginabile.
Resta solo da capire se i due cavalli di ritorno saranno guidati da Tudor o da Conte nell’affascinante avventura negli USA: un vero e proprio banco di prova per testare la competitività della rosa bianconera prima della massiccia campagna acquisti prevista per la prossima estate.





