Gasperini alla Roma, la fumata è grigia. Ma il motivo non è la Juventus. Ecco il reale motivo per il quale le parti hanno deciso di aggiornarsi
Ieri l’incontro, poi il saluto con la certezza di risentirsi nello spazio di due giorni per prendere una decisione definitiva. Gasperini alla Roma, ad un certo punto di ieri pomeriggio, sembrava davvero cosa fatta: i fatti, però, ci dicono altro.

Non è tanto il possibile inserimento della Juventus che ha assorbito il no di Antonio Conte a frenare l’arrivo dell’ormai ex tecnico dell’Atalanta a Trigoria. Ma tanto la situazione economica del club che, come confermato da Ranieri in una conferenza stampa, non permetterà per le prossime due sessioni di mercato di fare chissà quali spese. E secondo La Gazzetta dello Sport in edicola questa mattina sarebbe proprio questo il punto per il quale, la fumata di ieri, è stata grigia.
Gasperini alla Roma: il nodo è il FPF
Gasperini sa bene di passare da una città che lo ama follemente a una che fino a qualche giorno fa gli ha dedicato uno striscione fuori dall’Olimpico non dai toni accomodanti. Quindi vorrebbe avere immediatamente una squadra all’altezza della situazione per non rischiare di essere travolto da critiche. Anche perché a differenza di quanto successo a Bergamo dopo un primo anno difficile, la pazienza a Roma è diversa.

Quindi il nocciolo sarebbe appunto questo: l’aggiornamento arriverà nei prossimi giorni – quando la Roma, si legge – avrà studiato ulteriormente la situazione e potrà dare delle risposte precise a Gasperini. Sotto quale aspetto? Capire se c’è qualche possibilità di aggirare i paletti del Fair Play Finanziario e quindi intervenire in maniera importante sul mercato già nelle prossime settimane per regalare una squadra funzionale a quelle che sono le idee dell’allenatore. Che intanto ieri è tornato a Bergamo, a casa sua, e che forse aspetta pure la chiamata della Juventus. Fumata grigia, insomma.





