Martin Sartorio svela il nuovo Milan di Allegri: bomber in arrivo, addii clamorosi e sogno Scudetto

Martin Sartorio, giornalista di Calciomercato.it e MilanLive.it, ci fa il punto della situazione in casa Milan a poco più di un mese dall’inizio ufficiale della stagione. I rossoneri di Massimiliano Allegri saranno chiamati a scendere in campo prima delle altre big per giocare il turno preliminare di Coppa Italia, il prossimo 17 agosto.

Giocatori e al centro il giornalista sportivo Martin Sartorio

Il Milan riparte, dunque, da Massimiliano Allegri. Cosa ne pensi della scelta di affidarsi al tecnico livornese?

In questo momento storico è certamente la migliore decisione. Dopo una stagione fallimentare, a Milanello servivano certezze e Allegri, anche senza un gioco spumeggiante, gli obiettivi li ha sempre raggiunti. I rossoneri non possono non qualificarsi in Champions League e il tecnico livornese è la miglior garanzia per tornare in Europa. Non piacerà agli esteti del calcio, ma oggi al Milan serviva altro. In dirigenza lo hanno capito e i tifosi hanno apprezzato la scelta.

A proposito di tifosi, come si fa a portarli dalla propria parte, dopo le contestazioni avvenute al termine della stagione?

Lunedì 7 luglio ero a Milanello e i tifosi c’erano ed erano pure in tanti, nonostante la Curva Sud abbia deciso di restare a casa. Il supporto della tifoseria organizzata è fondamentale, ma San Siro sarà comunque pieno. Per rivederlo in festa, però, serviranno i risultati. Sono quelli che fanno la differenza. Ma se in questa calda estate dovesse arrivare un grande bomber, il clima migliorerebbe di certo.

Parlando di attaccanti, qual è la situazione? Si sono fatti tanti nomi, sono tutti credibili?

È stato Igli Tare a dirci che bisognerà attendere per il centravanti. Verosimilmente sarà un’occasione che offrirà il mercato, ma è fisiologico che il prezzo di un calciatore si abbassi nella seconda metà di agosto se esso viene ritenuto un esubero. E ovviamente mi viene in mente Dusan Vlahovic: secondo me è lui il centravanti che ha più possibilità di vestire il rossonero. Può arrivare a condizioni vantaggiose e, se vorrà giocare ad alti livelli per vincere, dovrà ‘accontentarsi’ di uno stipendio da circa sei milioni di euro.

Ci dicono, poi, che Boniface è una pista credibile, ma costa tanto. Fortunatamente Retegui non sarà un giocatore del Milan. Vi dico, infine, anche altri due nomi da tenere d’occhio: Mitrovic, che può arrivare in saldo, e Sesko. Un amico mi ha detto di prestare attenzione al suo profilo.

Oltre all’attaccante, quali colpi dobbiamo aspettarci da Igli Tare?

Ovviamente il centrocampista. La parola fine su Jashari non è stata ancora scritta: il braccio di ferro tra i due club sta facendo innervosire un po’ tutti, ma non c’è ancora uno stop definitivo. In alternativa, attenzione ai nomi di Guerra e Xhaka, che possono tornare prepotentemente di moda. Il Milan non si fermerà di certo a Ricci e Modric.

Poi, ovviamente, serviranno due terzini, uno destro e un altro sinistro: stando a quanto filtra dalle parti di via Aldo Rossi, difficilmente la spesa complessiva per rafforzare gli esterni di difesa sarà superiore ai 30/35 milioni di euro. Si prenderanno due profili giovani, che possono crescere. Ecco perché bisogna guardare soprattutto all’estero.

Da tenere d’occhio c’è Archie Brown del Gent, valutato meno di dieci milioni di euro. Il suo profilo sta prendendo quota e il Milan può affondare il colpo davvero a breve. Sulla destra, invece, Marc Pubill è un nome credibile, che piace a Massimiliano Allegri, e si può prendere per una quindicina di milioni. Costa decisamente meno rispetto a Guéla Doué dello Strasburgo, per il quale servirebbero 25 milioni.

Per quanto riguarda le uscite, puoi farci il punto della situazione?

Malick Thiaw, anche dopo il no al Como, resta il principale indiziato a fare le valigie. Una sua partenza permetterebbe al Milan di presentarsi dal Parma con una proposta davvero allettante per Giovanni Leoni, che tanto piace a Massimiliano Allegri.

Il Milan, poi, spera di incassare sui 25/30 milioni di euro per Yunus Musah. Sia il tedesco che l’americano possono trasferirsi in Premier League. Meta che può essere quella giusta anche per Samu Chukwueze. Il nigeriano non è nei piani del mister, al pari di Yacine Adli, Tommaso Pobega, Lorenzo Colombo, Emerson Royal, Noah e Ismael Bennacer.

Il mercato in uscita, però, è davvero complicato: lasciare il Milan per squadre che non sono spesso di pari livello non è per nulla facile. Così il Diavolo può anche trovare l’accordo, come successo con il Como per Thiaw e con lo Spartak Mosca per Adli, ma senza il via libera del giocatore non se ne fa nulla.

Non può mancare la domanda sullo Scudetto. Il Milan è pronto per tornare a lottare per il titolo?

Mi rifaccio alle parole di Massimiliano Allegri: l’obiettivo deve essere quello di essere lì, tra le prime a giocarsi tutto. Quindi sì, come è normale che sia, il Milan deve scendere in campo pensando di poter vincere lo Scudetto.

Ma va detto che il Napoli parte chiaramente favorito. Lo è, essendo campione in carica, ma anche perché ha il miglior allenatore in Serie A e non ha situazioni critiche da affrontare. Guardando dall’esterno, sembra che la Juve, ma soprattutto l’Inter, ne abbiano decisamente di più rispetto al Milan. I nerazzurri, poi, hanno l’incognita Chivu e non è poco. Incognita grande che avrà anche l’Atalanta senza Gasperini.

A proposito di Gasperini, attenzione alla Roma: con l’ex nerazzurro, Massara e Ranieri, i giallorossi possono fare grandi cose. Se partiranno col piede giusto, l’entusiasmo della piazza può fare davvero la differenza. Per quanto riguarda il Milan, molto passerà dai piedi di Rafa Leão. Io sul portoghese non cambio certo idea: per me è il miglior talento della Serie A.

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