L’incrocio bollente tra i bianconeri e la compagine di Conte apre le porte a nuovi clamorosi sviluppi
Autentico re del mercato di Serie A, il Napoli non ha alcuna intenzione di fermarsi. La cessione di Raspadori all’Atletico Madrid apre le porte a scenari interessanti per Manna che potrebbe anche decidere di rinforzare l’attacco con un altro innesto di qualità, dopo l’arrivo di Lorenzo Lucca. Le priorità degli Azzurri – almeno nel breve-medio periodo – sono però altre.

Ed è qui che le strade dei partenopei e della Juventus si incrociano in maniera importante. Dopo aver vinto il braccio di ferro legato alla permanenza di Antonio Conte alle pendici del Vesuvio, i neo Campioni d’Italia sono riusciti a strappare una clausola inserita nel contratto di Osimhen che impedisce al Galatasaray di vendere l’attaccante nigeriano in Serie A prima che siano passati due anni.
Un messaggio neanche troppo velato all’area tecnica bianconera che in tempi e in modi diversi ha provato a flirtare con l’acquisto dell’attaccante nigeriano, salvo poi vedersi costretta a tirare i remi in barca alla luce dei costi importanti dell’operazione. Un altro importante terreno di scontro è ora rappresentato dall’evolversi della situazione legata a Fabio Miretti, a proposito della quale sono da segnalare novità degne di nota.
Calciomercato Juventus, affare Miretti bloccato: la posizione del Napoli
Contrariamente a quanto trapelato fino a una settimana fa, quando tutto lasciava presagire che la tavola fosse ormai apparecchiata per un’intesa ormai raggiunta nei suoi aspetti essenziali, il Napoli e la Juventus non avrebbero fatto passi in avanti nella definizione della trattativa per il giovane centrocampista.

A rivelarlo è ‘Oggi Sport Notizie’, che spiega come l’affare abbia subito una brusca frenata. Coloro che seguono da vicino il futuro di Miretti si auspicavano infatti uno sprint nelle negoziazioni che non è arrivato. Comportamento che non sarebbe affatto piaciuto, alimentato dal fatto che i due club non avrebbero avuto alcun contatto diretto. A tal proposito, ricordiamo come uno dei motivi della contesa fosse legato alla natura dei bonus da aggiungere alla parte fissa, a proposito della quale era stato anche trovato un principio di accordo sulla base di una valutazione complessiva da 14 milioni di euro.
Evidentemente non sarebbe subentrata – almeno fino a questo momento – la volontà del Napoli di chiudere a suo favore una trattativa che, sebbene non sia in discussione, sembra essere un po’ più lontana dalla fumata bianca.





