Roma, è emergenza difesa. Fonseca non cambia e alza i toni con la stampa

Roma, è emergenza difesa sia per il campionato che per la coppa. Ma Fonseca, apparso nervoso in conferenza, non vuole cambiare.

Roma
Paulo Fonseca ©️Getty Images

Partiamo dai fatti: la Roma, senza Smalling e Kumbulla – out per un affaticamento al quadricipite destro – è in piena emergenza in difesa. Fazio è stato convocato, Jesus no. Ma entrambi sono fuori dalle rotazioni da così tanto tempo che non è pensabile che possano aiutare la squadra da qui al breve periodo. Ma, nonostante questo, Fonseca rimane delle sue idee. Non vuole cambiare.

Forse, visto il momento, sarebbe stato più opportuno riproporre una difesa a quattro con i due centrali disponibili, Mancini e Ibanez, e puntare su Karsdorp da una parte e Spinazzola dall’altra. Invece, anche oggi, sarà Cristante – che comunque ha già interpretato questo ruolo, a giocare nel cuore della retroguardia. Sperando che la Roma possa trovare un po’ di compattezza dietro, visto che nella parte alta della classifica è quella che ha la peggior differenza reti.

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Roma, Fonseca nervoso in conferenza

paulo fonseca
Paulo Fonseca, ieri è apparso assai nervoso in conferenza stampa @getty images

E non è sicuramente passato inosservato ieri il nervosismo di Paulo Fonseca durante la conferenza stampa. Alcune risposte date dal tecnico portoghese non sono piaciute ai più. “Qui decido io e non mi faccio condizionare”. “Mi farete sempre questa domanda ma io darò sempre la stessa risposta”. Sono queste le frasi “incriminate”. Un Fonseca che così non si era mai visto prima.

Non c’è dubbio che senta la pressione del momento. Avrebbe bisogno di una prova convincente e di un risultato importante oggi, per ritrovare un po’ di tranquillità in vista della gara di giovedì contro il Braga. Il Messaggero scrive di un tecnico irriconoscibile, che getta la maschera ed è sicuramente infastidito. Ci può stare. Senza dubbio. “So io se dobbiamo giocare con le due punte o meno, perché sono io quello che lavora con la squadra ogni giorno” ha anche detto Paulo. Che sta forse vivendo il momento più difficile da quando siede sulla panchina giallorossa.

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