Roma, prosegue lo scontro con Zaniolo: altro duro provvedimento dei Friedkin

La Roma, dopo la mancata cessione di Zaniolo, hanno preso un altro duro provvedimento disciplinare nei confronti del calciatore.

Alla fine, il “sì” era anche arrivato. Ma alla fine non è bastato per trasferirsi nella Premier League e chiudere (con reciproca insoddisfazione) il suo matrimonio con la Roma. Ed ora, per Nicolò Zaniolo, si prospettano mesi parecchio complicati.

Nicolò Zaniolo, attaccante della Roma – Asromalive.it

Il campo, ad esempio, resterà un miraggio. Almeno fino a giugno. I Friedkin, attivatisi in prima persona nei giorni scorsi per concretizzare il passaggio dell’ex Inter al Bournemouth, non hanno alcuna intenzione di perdonarlo dopo lo strappo precedente alla trasferta sul campo dello Spezia. E così, stando a quanto riportato nell’edizione odierna de ‘La Gazzetta dello Sport’, l’esterno già da oggi ricomincerà ad allenarsi. Ma da solo e in orari diversi rispetto ai compagni.

Un vero e proprio separato in casa, che i giallorossi proveranno a piazzare altrove nel corso della sessione estiva del mercato. Il Milan resta la piazza più ambita dal calciatore tuttavia, finora, i contatti andati in scena tra le parti nelle ultime settimane non sono bastati per individuare un’intesa. I Campioni d’Italia, ad esempio, hanno messo sul piatto un prestito con obbligo di riscatto fissato a 18 milioni in caso di qualificazione alla prossima edizione della Champions League.

Roma, Zaniolo resterà ai margini nei prossimi mesi

Condizioni, queste, ritenute irricevibili dal direttore generale Tiago Pinto intenzionato a cederlo a titolo definitivo ed incamerare almeno 35 milioni. Proprio la cifra offerta dal Bournemouth ma alla fine l’operazione, che avrebbe portato Zaniolo nella squadra terzultima in Premier League, non è andata a buon fine.

Tiago Pinto, direttore generale della Roma – Asromalive.it

Ora, come detto, il giocatore si allenerà in maniera individuale seguendo un proprio programma di lavoro. Il suo armadietto al centro sportivo di Trigoria è stato svuotato, segno di come la Roma abbia ormai voltato pagina. La trattativa riguardante il contratto in scadenza nel 2024, finita da tempo su un binario morto, è da considerare fallita. Prosegue quindi il calvario di Zaniolo, autore fin qui di una stagione da dimenticare: appena un gol in 13 apparizioni in campionato. Un bottino deludente, a cui vanno aggiunti la rete e i 3 passaggi vincenti messi a segno in Europa League (3 gare totali). Numeri che hanno spinto il club a non concedergli l’aumento da 4 milioni richiesto da Zaniolo in fase di trattativa. La guerra fredda continua. Tra l’ex Inter e la Roma i rapporti sono ai minimi termini.

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