La più che traballante posizione del tecnico portoghese potrebbe scatenare un effetto domino senza precedenti: addio al big
L’esperienza di Sergio Conceiçao in quel di Milanello sta assumendo sempre più i contorni di una giostra impazzita, di un Luna Park senza custode che a volte regala brividi di gioia ma che, soprattutto dalla clamorosa impresa di Riyadh in poi, ha lasciato in dote anche cocenti delusioni.
Forse nessuno avrebbe immaginato che il tecnico lusitano, appena arrivato, sarebbe stato capace di battere nei novanta minuti Juve e Milan regalando al club rossonero il primo trofeo stagionale. Forse però addirittura più inaspettata l’altalena delle settimane successive, contraddistinte da tanti, troppi, punti persi in campionato e dall’inopinata uscita dalla Champions League.
La recente sconfitta nel recupero di Bologna contro una diretta concorrente per l’Europa ha poi certificato la crisi del club rossonero, lontano ben 8 punti dal quarto posto occupato dalla Juve- tra l’altro vicina a rientrare nella lotta Scudetto – l’ultimo utile per un posto al sole nell’Europa che conta.
Soggetto alla decisione unica ed esclusiva del Milan per il rinnovo del suo contratto quanto meno per un’altra stagione, l’ex allenatore del Porto sembra ormai destinato a salutare il club a fine anno. Tra i papabili candidati alla sua sostituzione stanno prendendo prepotentemente piede i profili di Gian Piero Gasperini e Cesc Fabregas, entrambi accostati anche alla Roma.
Soprattutto qualora il prescelto fosse lo spagnolo, si prevede un terremoto tecnico dalle proporzioni quasi inimmaginabili. Che innanzitutto coinvolgerebbero il big per antonomasia del roster meneghino.
Da Conceiçao a Fabregas: doppio arrivo e addio al big
Il rampante tecnico del Como farebbe immediatamente due nomi da portar con sé nell’ipotetica nuova avventura a Milanello. Si tratta del talentuoso Nico Paz e dell’attaccante Assane Diao, molto positivo nelle sue prime uscite col club lariano.
Oltre a rovinare i piani di mercato dell’Inter, che da tempo segue con attenzione entrambi – con particolare focus sul talento della Cantera merengue – l’arrivo delle due stelle del Como potrebbe comportare il quasi certo addio di Rafa Leao, le cui caratteristiche mal si sposerebbero col disegno tattico di Cesc. Che oltretutto, per far spazio ai suoi due pupilli, sarebbe in ogni caso ‘costretto’ a rinunciare a qualche pedina attualmente presente in rosa.
Le pretendenti, per il discontinuo ex Lille, non mancano: Furlani ed Ibrahimovic potrebbero prendere in considerazione le ricche offerte dalla Premier per accogliere tra le proprie fila le due giovanissime promesse indicate dal nuovo guru del Milan.