Il tecnico giallorosso prepara con la solita cura l’importante gara di campionato ad Empoli: ennesima rivoluzione in vista
Se i numeri non mentono – e solitamente non lo fanno – il giudizio sull’operato di Claudio Ranieri nel suo terzo viaggio d’amore alla guida della Roma non può che essere esaltante. Se consideriamo l’intero cammino in campionato da quando il ‘vecchio’ saggio ha preso le redini della squadra – 15 gare – la formazione giallorossa sarebbe quarta in classifica, con 2 punti di vantaggio sulla Juve sesta e ben 5 in più rispetto alla Lazio settima.
Ancor più lusinghiero il bilancio se teniamo conto delle partite di Serie A disputate nell’anno solare 2025: in questa speciale graduatoria la Roma sarebbe addirittura prima. Incredibilmente abile a mischiare continuamente le carte, a gestire al meglio tanto i veterani quanto i giovani rampanti con fama di titolarità, il mister ha consegnato le chiavi della squadra a Paulo Dybala, vero leader tecnico dell’undici capitolino.
Assunte le sembianze di un ‘Mago’, come lo chiama il ‘Corriere dello Sport’ nella sua edizione odierna, Ranieri ha anche il merito di operare dei cambi spesso decisivi all’interno della singola partita. Emblematico in tal senso come sia cambiato il corso delle gare contro il Como e contro l’Athletic in Europa League, coi subentrati dalla panchina risultati determinanti ai fini della vittoria.
In mezzo alle due sfide con la temibile compagine basca, la Roma domenica alle 18 sarà di scena al ‘Castellani’ di Empoli per una partita tutt’altro che semplice. Dopo un ottimo avvio di stagione i toscani, ultimamente protagonisti di un clamoroso passaggio in semifinale di Coppa Italia ai danni della Juve, sono stati pericolosamente risucchiati in zona retrocessione. Ecco la ricetta di Sir Claudio per ottenere il bottino pieno al cospetto del club biancazzurro.
Empoli-Roma, turnover di lusso per Ranieri: chi torna e chi sta fuori
Preso atto della squalifica di Gianluca Mancini, al centro della difesa ecco il grande ritorno di Mats Hummels, fuori nelle ultime settimane – a parte la titolarità contro il Monza – e protagonista, suo malgrado, di un post equivoco che aveva inizialmente generato un po’ di imbarazzo. A centrocampo, dopo l’esclusione causa squalifica contro i baschi, torna Leandro Paredes, che farà coppia con Manu Koné, in panchina per oltre tre quarti di gara giovedì sera. Altre novità sono però attese sulla trequarti. Ed in attacco.
Matias Soulé dovrebbe inanellare la sua quarta gara consecutiva da titolare dopo l’esclusione europea, condita tra l’altro da un ingresso in campo nel concitato finale di partita. Paulo Dybala, che Ranieri vuole preservare al meglio per il difficile ritorno al ‘San Mamés‘, dovrebbe far posto al rientrante Lorenzo Pellegrini, voglioso di scalare le gerarchie dopo un impiego davvero a singhiozzo nelle ultime settimane.
Al centro dell’attacco ecco una maglia per Eldor Shomurodov, l’eroe di Coppa, pronto a trasformare ancora una volta in oro qualsiasi pallone tocchi. Fermo restando che il mister ci ha ormai abituato a colpi di teatro e novità clamorose nell’undici di partenza, non dovrebbe esserci spazio, ad Empoli, per alcuno dei nuovi arrivati dal mercato di gennaio. Forse il solo Salah-Eddine potrebbe essere preferito allo stantuffo Angeliño in vista della battaglia in terra basca.