Il Football Director della Juve è già scatenato sul mercato: l’affare coi giallorossi è un punto di partenza per una nuova rivoluzione
Probabilmente se qualcuno glielo chiedesse a microfoni spenti, l’abile dirigente risponderebbe che la priorità, in questo momento, non è tanto se confermare o no Igor Tudor sulla panchina bianconera del prossimo anno (com’è noto la Juve può invalidare l’eventuale rinnovo automatico pagando una penale di ‘soli’ 500mila euro) quanto qualificarsi alla prossima Champions League. Che poi è la conditio sine qua non per una ipotetica permanenza del tecnico croato alla Continassa.

Già perché, dopo le difficoltà tecniche ed economiche degli ultimi anni – giova ricordare che nella passata stagione la ‘Vecchia Signora‘ non ha disputato le Coppe per le note vicende legate alle plusvalenze nel bilancio – la Juve sta andando avanti a forza di ricapitalizzazioni. Di interventi dall’alto, decisi da John Elkann, Ad di Exor e di fatto controllore del club piemontese.
I ricavi però, senza coppe, verrebbero a mancare. E con essi anche i sontuosi acquisti che Cristiano Giuntoli – l’ipotetico interlocutore del nostro incipit – ha già messo in agenda. Oltre a Victor Osimhen, sogno proibito dell’ex Ds del Napoli nonché della totalità della piazza juventina, il dirigente non ha smesso di seguire le piste Hancko, Tonali, Comuzzo, e tanti altri big accostati al club più blasonato d’Italia.
Senza la partecipazione alla prestigiosa kermesse europea però, sarebbe davvero difficile ipotizzare una Juve battagliera a suon di milioni con le altre pretendenti sui suoi obiettivi. Tra questi, nelle ultime settimane, c’è anche un attaccante che sta ben impressionando nel campionato di Serie A. La stella dei giallorossi piace eccome dalle parti di Torino. E costa anche meno di tanti altri profili cerchiati in rosso nell’agenda di mercato di Giuntoli.
La Juve piomba sul bomber: dal giallorosso al bianconero
Già in doppia cifra nella pur complicata stagione del club salentino – in piena zona retrocessione e con evidenti problemi in zona gol – Nikola Krstovic è la speranza di una città intera. Abile centravanti capace di colpi ad effetto e di giocate in grado di spezzare in due una gara, il centravanti montenegrino vanta anche tre assist al suo attivo. Se il Lecce coltiva ancora qualche speranza di restare nel massimo campionato, lo deve soprattutto al suo bomber.

Già nell’orbita di club di un certo lignaggio tra quelli militanti in Serie A, il giocatore slavo è finito anche sul taccuino di Giuntoli e di Florent Ghisolfi, il Ds della Roma sempre a caccia di un valido attaccante da affiancare, o da alternare, ad Artem Dovbyk.
Secondo quanto riportato dal portale ‘Juvefc.com‘, i bianconeri avrebbero virato con decisione su Krstovic, il cui prezzo di 25 milioni stabilito da quella bottega sempre cara rappresentata dal sodalizio pugliese, spaventa solo fino ad un certo punto.
Di sicuro, tra la concorrenza della Juve e l’elevato costo del cartellino deciso dal Lecce, Ghisolfi è costretto a fare momentaneamente un passo indietro. Se il club piemontese decidesse di affondare il colpo con un certo anticipo, anche la Roma sarebbe costretta, come lo stesso Lecce, a cedere il passo alla determinazione juventina.





