Nuovo capitolo nell’infinita telenovela sul futuro dell’attaccante nigeriano: l’affondo della Juve cambia lo scenario in essere
Appeso ad un filo che si chiama ‘qualificazione in Champions League‘, il mercato del club bianconero, così come il futuro in panchina di Igor Tudor, dipende in maniera davvero decisiva dal raggiungimento del quarto posto in campionato.
La missione del tecnico croato, che a Parma ha subìto la sua prima sconfitta da allenatore della ‘Vecchia Signora‘, si è complicata dopo l’ultima giornata di campionato, che ha visto Bologna ed Atalanta vincere delle partite fondamentali nella corsa per un posto all’Europa che conta.
Pur non essendo ancora compromesso nulla, la Juve deve necessariamente raggiungere l’obiettivo minimo stagionale. un fallimento in tal senso potrebbe avere delle pesanti ripercussioni anche in sede di investimenti economici per la prossima stagione. Oltre che ovviamente abbassare, e di molto, i ricavi derivanti dall’eventuale partecipazione alla kermesse continentale.
A dispetto di questo ‘pericolo’ – o forse dalle parti della Continassa si resta molto fiduciosi nell’arrivare alfine tra le prime quattro – il Football Director Cristiano Giuntoli, col beneplacito di John Elkann, avrebbe già messo sul piatto un’offerta altissima per arrivare al profilo cerchiato in rosso ormai da mesi nell’agenda di mercato.
Victor Osimhen, il sogno proibito, l’attaccante ancora di proprietà del Napoli che il patron De Laurentiis, se potesse, cederebbe a chiunque ma non alla Juve, si avvicina in realtà sempre di più. Merito di un’offerta che, come rivelato dal giornalista turco Yağız Sabuncuoğlu, è ‘la più alta che i partenopei abbiano finora ricevuto‘.
Osimhen, Giuntoli non bada a spese: club inglesi al palo
Sebbene non sia ancora chiaro se tale proposta economica per un bomber che, giova ricordarlo, è legato formalmente al Napoli da un contratto in scadenza a giugno 2026 con una clausola rescissoria di 75 milioni, sia inferiore o addirittura pari alla cifra ‘obbligatoria‘ sopra riportata, secondo Sabuncuoğlu la Juve è il club che finora ha messo sul tavolo la proposta più alta.
Liverpool, Manchester United, Chelsea, Arsenal, Barcellona: tutte queste big, per quanto molto interessate al cartellino dell’africano, non avrebbero finora pareggiato quanto offerto dal dirigente bianconero. Per la Juve la strada che porta ad Osimhen, anche se resta impervia, si starebbe liberando di quei fastidiosi ostacoli rappresentati da un concorrenza che, c’è da giurarci, resta agguerrita. E che potrebbe rilanciare nelle prossime settimane.
Resta il nodo principale, quello più difficile da sbrogliare: la succitata riluttanza del presidente del Napoli a chiudere una trattativa con la Juve per la cessione dell’uomo simbolo dello Scudetto 2023.