L’intreccio di mercato che vede coinvolte le tre big sul calciatore potrebbe aver già il suo vincitore: Roma e Milan ko
Sarebbe potuta essere un’ottima occasione per vederlo dal vivo. Per veder confermata, magari non augurandosi una prestazione da incorniciare, considerando che sarebbe sceso in campo da avversario in un match cruciale per le ambizioni Champions, la bontà della pista di mercato ormai seguita da mesi.
Il destino ha invece voluto che l’attaccante, conteso anche da Roma e Milan, col Napoli che resta vigile alla finestra, non prenderà parte alla sfida dell’Allianz Stadium tra la Juventus e la presumibilmente demotivata formazione friulana. L’ammonizione rimediata nella gara casalinga persa col Monza costringerà infatti l’ex Pisa ed Ajax a saltare proprio il match con quella che potrebbe essere la sua nuova squadra.
Nell’immediato l’assenza del bomber è certamente da accogliere come una buona notizia per la ‘Vecchia Signora‘, già alle prese con la straordinaria importanza del match e con le sue di assenze. Ben tre, visto che il Giudice Sportivo ha appiedato Savona, Thuram e Kalulu per una giornata.
La sicura presenza, in quel di Torino, di esponenti dell’Udinese, agevolerà certamente la controparte bianconera nel proseguire il dialogo su Lorenzo Lucca, obiettivo di mercato del Football Director Giuntoli e, chissà, anche del nuovo allenatore che potrebbe prendere il posto di Tudor dal prossimo agosto a prescindere dal cammino in Serie A e nel Mondiale per Club.
Lucca, la Juve ci prova con lo scambio: i dettagli
Come riferito stamane dal quotidiano ‘Tuttosport‘, che spiega nel dettaglio la strategia della dirigenza piemontese per strappare il cartellino del nativo di Moncalieri – giusto a due passi da Torino…- all’agguerrita concorrenza, la Juve fa davvero sul serio per il lungo centravanti dell’Udinese.
Lungi dall’essere assimilabile ad un colpo di ripiego per il presunto mancato arrivo di Victor Osimhen – la Juve, al di là delle dichiarazioni di rito, sogna sempre l’ingaggio del nigeriano – l’azzurro è nella short list di Giuntoli per l’attacco.
La strategia è semplice: abbassare la richiesta cash dell’Udinese – che chiede 30 milioni sull’unghia – inserendo come parziale contropartita uno dei prodotti migliori del laboratorio Next Gen. Trattasi dello svedese Jonas Rouhi, classe 2004 già lanciato in prima squadra da Thiago Motta (e con all’attivo sei apparizioni in Serie A) nel periodo in cui il tecnico italo-brasiliano comandava la truppa bianconera.
Per quello che riguarda l’ingaggio annuo del bomber, l’idea della Juve è quella di aumentare lo stipendio del giocatore fino a portarlo dall’attuale mezzo milione di euro l’anno ad un massimo di 2 milioni netti. Su queste basi, considerando anche il gradimento già espresso da Lucca, Roma e Milan possono dire addio al loro obiettivo di mercato.