Intervistato in esclusiva da ‘Il Corriere della Sera’, l’ex tecnico della Roma ha svelato un curioso retroscena di mercato: c’entra Gasperini
Dal passato all’immediato presente, ripercorrendo una storia d’amore che nemmeno il clamoroso e traumatico esonero subìto dopo sole 4 giornate del campionato appena concluso potrà mai scalfire. Ci vuole ben altro infatti per strappargli anche la benché minima dichiarazione di risentimento verso quella maglia giallorossa che l’ex giocatore ed allenatore della Roma ha tatuato sul suo corpo come una seconda pelle.

In attesa che si concretizzi una nuova possibilità lavorativa dopo un’annata passata interamente a guardare gli altri, viaggiando su e già per il mondo arricchendo i suoi già dilatati orizzonti, Daniele De Rossi si è confessato ai microfoni de ‘Il Corriere della Sera‘.
Tra i diversi temi trattati, oltre alla ricostruzione (quasi dettagliata) del suo brusco allontanamento dalla panchina del club capitolino, c’è stato spazio anche per parlare della Roma che l’ex numero 16 aveva in testa. “Avevamo impostato un progetto di lungo periodo. Nella mia testa c’era l’idea di crescere insieme a una squadra giovane e alcuni giocatori più esperti con l’obiettivo di lottare per lo scudetto nel 2027, l’anno del centenario. E invece…“, le parole amare del nativo di Ostia Lido, che però non ha rinunciato a ringraziare in ogni caso la famiglia Friedkin per la straordinaria opportunità concessagli.
Tra un amarcord e l’altro, tra un rimpianto e la volontà di voler dimostrare a tutti le sue capacità, il Campione del Mondo ha svelato un gustoso retroscena di mercato risalente proprio alla scorsa estate. Quella che lo aveva visto impegnato nella costruzione di una Roma ambiziosa e competitiva.
Da Kean a Reteguei, De Rossi choc: c’entra Gasperini
Ha parlato in modo schietto, Daniele, come del resto sempre ha fatto nella sua lunga carriera da calciatore e nel suo ancor giovane percorso da allenatore. Non si è fatto troppi problemi, la leggenda giallorossa, a mettere il suo ‘like‘ alla notizia del sempre più probabile arrivo di Gian Piero Gasperini sulla panchina della Roma, del ‘sì’, che il tecnico avrebbe confermato nella giornata di ieri rispedendo al mittente l’ultimo assalto disperato della Juve.

A proposito dell’allenatore di Grugliasco, stimato enormemente da De Rossi come da dichiarazioni che il romano rilasciò lo scorso anno prima del loro incrocio sul campo, è emerso un particolare risalente alla scorsa estate. Quando il mister piemontese accolse a Bergamo Mateo Retegui, il bomber oriundo che con i suoi gol ha fatto le fortune dell’Atalanta in campionato e in Champions, finché il viaggio europeo non è stato poi bruscamente interrotto dal sorprendente Club Brugge.
“Capita a tutti i tecnici di essersi vista negare un’intuizione di mercato. Non bisogna ricordare solo quello che ci fa comodo: io avrei puntato sul rilancio di Moise Kean, ma ho anche detto no a Retegui, poi capocannoniere“, ha ammesso De Rossi.





