Il club giallorosso si appresta a salutare Mario Hermoso, in partenza direzione Leverkusen: la caccia al sostituto coinvolge anche l’Inter
Tutto (o quasi) in un pomeriggio. Mentre nell’etere montava sempre più rumorosa la voce di un concreto interesse del Bayer Leverkusen per Mario Hermoso (il difensore spagnolo che tra infortuni e scelte tecniche ha trovato davvero poco spazio dall’avvento in panchina di Claudio Ranieri), lo stesso mister giallorosso diramava la lista dei giocatori convocati per la complicata trasferta di Udine.
A sorpresa, ma non troppo considerando quanto appena riferito, il nome dell’ex centrale dell’Atletico Madrid non figura nell’elenco dei calciatori chiamati alla partenza verso il capoluogo friulano. Due indizi, diceva qualcuno, fanno una prova. L’improvvisa accelerata dell’ambizioso club tedesco per il difensore iberico consente alla Roma di liberarsi di quello che, a dispetto di un curriculum di tutto rispetto, era ed è da considerare un esubero tecnico. Per lo meno per le convinzioni di Sor Claudio.
La sempre più probabile cessione dello spagnolo – arrivato nella Capitale appena 6 mesi fa a costo zero – apre però la necessità di trovare un degno sostituto di un calciatore che comunque, complici possibili infortuni dei colleghi di reparto, sarebbe potuto essere utile alla causa. Ecco che allora il Ds giallorosso Ghisolfi ha riaperto l’agenda di mercato che già nello scorso autunno pullulava di profili interessanti per il reparto difensivo.
Da Marmol a Di Cesare e Kiwior: caccia all’erede di Hermoso
Negli scorsi mesi vi abbiamo raccontato dell’interesse del club giallorosso per alcuni difensori appetibili dallo staff tecnico. In Argentina gli occhi degli osservatori romanisti si erano concentrati su Marco Di Cesare, centrale classe 2002 del Racing Club de Avellaneda già seguito anche dall’Inter di Beppe Marotta.
L’offerta avanzata dal club capitolino – circa 10 milioni tra parte fissa e bonus – è stata però ritenuta insufficiente dai sudamericani, che attendono proposte più cospicue prima di lasciar andare via il loro leader difensivo. Un altro nome caldo, sul quale stavolta era stato il Como di Cesc Fabregas a fungere da rivale concorrente, era quello di Mika Marmol del Las Palmas.
Prossimo a compiere 23 anni – spegnerà le candeline il 30 gennaio – lo spagnolo ha il contratto in scadenza a giugno 2026. La clausola rescissoria di 10 milioni è ritenuta eccessiva da tutte le società interessate al suo profilo. La stessa Roma lavora infatti da tempo a chiudere la trattativa per una somma sensibilmente inferiore. Il Siviglia in settimana ha provato a testare la resistenza del club canario presentando una proposta inferiore alla cifra sopracitata: rispedita al mittente senza che nemmeno si sia aperta una trattativa vera e propria.
Altri difensori graditi al Ds transalpino sono Jakub Kiwior, l’ex Spezia ora all’Arsenal, già cerchiato in rosso nel taccuino di mercato di Giuntoli e dell’onnipresente Ad nerazzurro, Strahinja Pavlović – il serbo in uscita dal Milan, valutato però 20 milioni – e il francese Olivier Boscagli, 27enne mancino del Monaco in scadenza di contratto tra meno di 6 mesi.
Il suo status, unito alle caratteristiche di possibile vice Bastoni, aveva attirato mesi fa l’interesse della Beneamata, con lo specialista di colpi a ‘zero’ Marotta pronto a chiudere l’ennesimo affare gratis della sua virtuosa gestione. Ma c’è da fare i conti con la Roma.