Il club giallorosso ha già posto le basi per il primo colpo della prossima stagione: oltre 20 milioni sul piatto, c’è l’accordo
Protagonista di un mercato frenetico, dominato dalla telenovela Frattesi che ha in qualche modo illuso sia la piazza che lo stesso tecnico giallorosso, la Roma ha piazzato i suoi colpi sul finire della sessione invernale di scambi.
Dopo aver preso Pierluigi Gollini e Devyne Rensch prima del rush finale di una finestra di mercato che ha visto soprattutto il Milan, ma anche la Juve, rivoluzionare i propri organici, il club giallorosso ha sparato le ultime cartucce quasi sul gong.
Dopo la clamorosa interruzione della trattativa che avrebbe dovuto portare Saba Goglichidze nella Capitale – fu lo stesso Ranieri, nell’immediato post-partita di Roma-Napoli, ad anticipare che il georgiano non sarebbe arrivato – nel corso della notte successiva Florent Ghisolfi ha definito col Galatasaray il colpo Nelsson. Ma il dirigente transalpino non si è certo fermato qui.
Nelle ultime ore di mercato il francese ha anche definito gli affari Anass Salah-Eddine, arrivato dal Twente, e Lucas Gourna-Douath, il centrocampista francese del Salisburgo sul quale è poi emerso un incredibile inserimento del Milan, che avrebbe voluto strappare il calciatore ai giallorossi.
Arrivato in prestito oneroso per 400mila euro fino a fine stagione, il giocatore potrebbe interamente di proprietà della Roma al verificarsi di determinate condizioni. Il giornalista de ‘Il Tempo‘ Filippo Biafora ha spiegato nel dettaglio l’accordo tra i giallorossi e la società austriaca.
Gourna-Douath, le condizioni per l’obbligo: tutto passa dalle scelte del mister
Disputare il 50% dei minuti di tutte le partite giocate dalla Roma dal momento del trasferimento fino a fine stagione. Questa è la condizione che deve soddisfare Lucas Gourna-Douath per far scattare l’obbligo di riscatto in favore del club capitolino.
Oltre alla già citata somma per il prestito oneroso, il centrocampista andrà a costare 20 milioni in caso di una posizione finale della Roma dal settimo posto in giù in Serie A, con una crescita di 500mila euro per ogni avanzamento di posizione, con un tetto massimo stabilito a 21,5 milioni.
Se il calciatore dovesse giocare meno di quanto previsto dalla clausola, la Roma potrebbe comunque esercitare un normale diritto di riscatto, fissato a circa 19,6 milioni di euro. Nell’accordo con il Salisburgo, inoltre, sono previsti 2 milioni di bonus e un 10% della differenza tra il prezzo di una futura cessione e quanto pagato complessivamente dai giallorossi.